L'economia comportamentale è una filiale dell'economia che esamina il comportamento umano nel processo decisionale economico.
Nell'economia comportamentale, gli esseri umani sono considerati creature che non sono sempre razionali nel processo decisionale.
La teoria dell'economia comportamentale è stata introdotta per la prima volta da Daniel Kahneman e Amos Tversky negli anni '70.
Economia comportamentale Studia fattori psicologici, sociali ed emotivi che influenzano il processo decisionale economico.
Uno dei concetti importanti nell'economia comportamentale sono i pregiudizi cognitivi o la distorsione cognitiva, che è un errore nell'elaborazione delle informazioni che possono comportare decisioni irrazionali.
L'economia comportamentale esamina anche il concetto di inquadratura, vale a dire come fornire informazioni può influenzare la propria percezione e la propria decisione.
Nell'economia comportamentale, viene anche studiato il concetto di costo opportunità, vale a dire i costi che devono essere sostenuti quando si sceglie un'alternativa al processo decisionale.
L'economia comportamentale esamina anche il comportamento dei consumatori nel prendere decisioni di acquisto, compresi i fattori che influenzano le preferenze dei consumatori.
Nell'economia comportamentale, il concetto di spinta viene utilizzato per influenzare il comportamento umano dando un piccolo incoraggiamento che può renderli più propensi a prendere le decisioni desiderate.
L'economia comportamentale esamina anche il comportamento finanziario, compresi i fattori che influenzano gli investimenti e l'assunzione di rischi.